Quando sei giù pensa che l' inverno si trasforma sempre in primavera
Quando sei giù pensa che l' inverno si trasforma sempre in primavera

Credi in questo mandala con tutto il tuo cuore. Nam-myoho-renge-kyo è come il ruggito di un leone. Quale malattia può quindi essere un ostacolo?
E` scritto che coloro che abbracciano il Daimoku del Sutra del Loto saranno protetti da Kishimojin e dalle sue dieci figlie. Assaporeranno la felicita` di Aizen e godranno della fortuna di Bishamon. Ovunque tua figlia possa giocare, non le accadrà niente di male; sarà libera dalla paura come il re leone. La protezione di Kodainyo è la più profonda tra quelle delle dieci figlie di Kishimojin. Ma tutto dipende dalla tua fede.
Una spada sarà inutile nelle mani di un codardo. La potente spada del Sutra del Loto deve essere brandita da un coraggioso nella fede. Allora egli sarà come un demone armato di una mazza di ferro."
Da "Risposta a Kyo'o" (Gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 4, pag. 149)    
 
"Fra i miei discepoli, quelli che credono di conoscere bene la dottrina sono quelli che sbagliano. Nam-myoho-renge-kyo è l'essenza contenuta nel Sutra del Loto, è come l'anima di una persona."
Da "L'insegnamento per l'Ultimo giono della Legge" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 5, pag. 217)    
 
"Come chiedi cibo quando hai fame e cerchi acqua quando hai sete, come desideri vedere la persona amata, implori una medicina quando sei ammalato o come una bella donna desidera cipria e rossetto, allo stesso modo devi riporre fede nel Sutra del Loto. Se non lo fai, in futuro avrai dei rimpianti"
Da "Persecuzione con spade e bastoni" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 5, pag. 228)    
 
"Il sutra Rokuharamitsu afferma che uno deve diventare maestro della propria mente e non lasciare che la mente sia la sua maestra."
Da "Risposta a Soya Nyudo" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 7, pag. 148)    
 
"E` facile abbracciare il superficiale ma e` difficile abbracciare il profondo. Abbandonare il superficiale e ricercare il profondo richiede coraggio."
Da "Sulla profezia del Budda" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 4, pag. 31)    
 
"Se le preghiere del seguace e del maestro non si accordano, saranno
inutili come volere accendere un fuoco sull'acqua"
Da "Gli otto venti" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 4, pag. 167)    
 
"Molti hanno preso fede in questo insegnamento, ma quando le persecuzioni del governo e dei privati si sono abbattute una dopo l'altra su di me, per un anno o due mi hanno seguito, poi hanno abbandonato la fede o si sono rivoltati contro il Sutra del Loto. Alcuni non hanno smesso di praticare ma non credono piu`, altri credono in cuor loro, ma hanno smesso di praticare."
Da "Piu` lunga la sorgente, piu` lungo il corso del fiume" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 5, pag. 127)    
 
"...accettare e sostenere o proteggere e abbracciare un singolo verso del Sutra del Loto e` un'azione piu` meritoria del fare offerte a tutti gli esseri viventi, del fare offerte agli arhat o addirittura dell'offrire a tutti i Budda migliaia di milioni di mondi colmi dei sette tipi di tesori"
Da "L'impareggiabile fortuna della legge" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 9, pag. 248)    
 
"Un fuoco brucia piu` alto quando si aggiungono dei ceppi, e un forte vento fa gonfiare il gura. I rami del pino secolare si piegano e si contorcono invecchiando. Il devoto del Sutra del Loto e` come il fuoco e il gura, mentre le sue persecuzioni sono come i ceppi e il vento. Il devoto del Sutra del Loto e` il Budda della vita eterna; non c'e` da stupirsi che la sua pritica sia ostacolata, proprio come i rami del pino sono piegati o spezzati. D'ora in avanti dovresti ricordarti sempre le parole: E` difficile mantenere la fede in questo Sutra"
Da "La difficolta` di mantenere la fede" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 4, pag. 154)    
 
"La madre del potente guerriero generale Li Kuang fu divorata da una tigre. Egli scaglio` una freccia contro una pietra, scambiandola per la tigre, e la freccia vi si conficco` interamente. Ma dopo che Li Kuang ebbe capito che si trattava di una pietra, non riusci' piu` a perforarla. In seguito a cio` divenne noto come il Generale Tigre di Pietra. Lo stesso e` successo a te: sebbene i nemici ti avessero teso un agguato, la tua risoluta fede nel Sutra del Loto ha sventato le loro persecuzioni. Comprendendo questo devi rafforzare la fede piu` che mai."
Da "Il Generale Tigre di Pietra" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 4, pag. 184)    
 
"Domanda: Possiamo dire "fuoco, fuoco", ma finche' non ci mettiamo la mano sopra, non ci bruciamo. Possiamo dire "acqua, acqua", ma finche' non la beviamo veramente non soddisfiamo la sete. Allora come si puo` sfuggire ai cattivi sentieri solamente recitando il Daimoku di Nam-myoho-renge-kyo senza capirne il significato? Risposta: Si dice che suonando un koto le cui corde sono fatte con tendini di leone, tutti gli altri tipi di corde si spezzino, e che basti sentir nominare l'aceto di prugne perche' la bocca si riempia di saliva. Se persino nelle questioni secolari si verificano tali prodigi, quanto piu` grandi saranno i prodigi del Sutra del Loto! Si racconta di pappagalli che semplicemente ripetendo le quattro nobili verita` degli insegnamenti hinayana, rinacquero nel cielo, e di uomini che semplicemente rispettando i tre tesori evitarono di essere inghiottiti da un pesce enorme. Quanto piu` grande sara` quindi il potere del Daimoku del Sutra del Loto, che e` il cuore degli ottantamila insegnamenti sacri e l'occhio di tutti i Budda! Come puoi dubitare che, recitandolo, si possano evitare i quattro cattivi sentieri?"
Da "Il Daimoku del Sutra del Loto" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 5, pag. 25)    
 
"La vita in ogni istante permea l'universo e si manifesta in tutti i fenomeni. Chi si risveglia a questa verita` realizza la mutua compenetrazione tra la sua vita e tutti i fenomeni"
Da "Il raggiungimento della Buddita` in questa esistenza" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 4, pag. 3)    
 
"Non possono esserci discriminazioni fra coloro che propagano i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo nell'Ultimo giorno della Legge, siano essi uomini o donne: se non fossero Bodhisattva della Terra, non potrebbero recitare il Daimoku"
Da "La vera entita` della vita" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 4, pag. 233)    
 
"Poiche' il Venerabile Maudgalyayana ripose fede nel Sutra del Loto che e`il massimo bene che esista, non solo lui, ma anche suo padre e sua madre ottennero la Buddita`. E come se non bastasse, anche tutti i padri e le madri delle sette generazioni precedenti e delle sette generazioni successive, e in verita` di innumerevoli vite precedenti e successive, furono in grado di ottenere la Buddita`, per quanto incredibile possa sembrare. E inoltre i loro figli, le mogli, i mariti, i servi, i sostenitori e innumerevoli altre persone poterono non solo sfuggire ai tre cattivi sentieri, ma anche ottenere tutti il primo stadio della sicurezza e in seguito la Buddita`, lo stadio della perfetta Illuminazione"
Da "Sull'Urabon" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 9, pag. 233)    
 
"Ne' la Pura Terra ne' l'inferno esistono al di fuori di noi; entrambi esistono nei nostri cuori. Chi si risveglia a questa verita` e` chiamato Budda, chi vive nell'illusione e` chiamato comune mortale. Il Sutra del Loto ci risveglia a questa verita` e, per chi abbraccia il Sutra del Loto, l'inferno diventa la terra illuminata."
Da "Inferno e Buddita`" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 5, pag. 196)    
 
"E` estremamente raro nascere come essere umano. Non solo sei dotato della vita umana, ma hai avuto la rara fortuna di incontrare il Buddismo. Inoltre, dei molti insegnamenti del Budda, tu hai trovato il Daimoku del Sutra del Loto e ne sei diventato il devoto. Tu hai davvero servito decine di migliaia di Budda nelle tue passate esistenze!"
Da "Lettera a Jakunichi-Bo" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 4, pag. 35)    
 
"Questa dottrina non e` mai stata insegnata prima. In questo mondo, durante i 2225 anni dalla morte del Budda, non una sola persona ha mai recitato questa Legge. Soltanto Nichiren senza risparmiare la sua voce ora recita Nam-myoho-renge-kyo, Nam-myoho-renge-kyo. L'altezza delle onde dipende dal vento che le solleva, quelle delle fiamme da quanta legna si brucia, la grandezza dei fiori di loto dallo stagno in cui crescono, e il volume della pioggia dai draghi che la fanno cadere. Piu` profonde sono
le radici, piu` rigogliosi sono i rami. Piu` lontana e` la sorgente, piu` lungo e` il corso del fiume."
Da "Ripagare i debiti di gratitudine" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 2, pag. 215)